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Museo d’Arte Orientale – Collezione Mazzocchi di Coccaglio
La collezione del Museo d’Arte Orientale – Collezione Mazzocchi di Coccaglio è composta da armi, avori, xilografie, lacche, manufatti in legno, gioielli, pitture, ceramiche, tessuti, fotografie e bronzi. All’interno del museo non si trovano solo opere portate dal Giappone da Pompeo Mazzocchi, ma anche oggetti appartenuti al figlio Cesare e alla moglie Eva Dea e oggetti frutto di donazioni private.
Nasce a Coccaglio, comune della provincia di Brescia, un Museo di arte giapponese che permette di attraversare i confini e raggiungere il lontano Giappone
- Tariffa intera €5
- Tariffa ridotta €3
- Ogni mercoledì 15:00 – 18:00
IL MUSEO MAZZOCCHI, UN PONTE CHE COLLEGA IL GIAPPONE E, COCCAGLIO, LA PROVINCIA DI BRESCIA
Perché visitare?

La storia
Pompeo Mazzocchi è stato il creatore della collezione oggi esposta all’interno del museo. La sua professione di bachicoltore lo ha portato a compiere innumerevoli viaggi nel paese del Sol Levante

La collezione
Un’esposizione eterogenea composta da xilografie antiche, ceramiche, oggetti in lacca, documenti storici, fotografie d’epoca, spade e tanto altro

La cultura
Nelle quattro sale del museo, grazie anche all’allestimento, è possibile immergersi nelle atmosfere del Giappone del periodo Edo
Materiali per la visita

Audioguida
L’esposizione mette in mostra gli oggetti giapponesi di maggiore pregio della collezione, articolandosi in quattro sale visitabili con l’ausilio di un’audioguida

Mappe tematiche
La proposta culturale ed educativa online Edu Mazzocchi propone materiale che vuole fornire supporto durante la visita, ma anche informazioni ai più curiosi

Didascalie estese
Didascalie adatte per bambini e famiglie per scoprire insieme 5 delle opere principali esposte all’interno del Museo d’Arte Orientale – Collezione Mazzocchi
LA STORIA DELLA FAMIGLIA MAZZOCCHI E DI UNA COLLEZIONE
Il Museo d’Arte Orientale – Collezione Mazzocchi nasce dalla collezione di opere d’arte e oggetti raccolti da Pompeo Mazzocchi (1829-1915). Egli iniziò a collezionare nel corso dei suoi numerosi viaggi per il mondo alla ricerca di bachi da seta sani, per salvare l’economia serica lombarda dalla crisi dovuta alla pebrina.
In un secondo momento il figlio, Cesare Mazzocchi, decise di lasciare l’intera eredità di famiglia ai comuni di Torbole Casaglia e di Coccaglio (BS).

Esplora la collezione
Il museo espone xilografie di alcuni tra i più famigerati artisti giapponesi e della scuola dell’Ukiyo-e. Tra i nomi spiccano quelli dei maestri Hokusai, Hiroshige I, Hiroshige II, Chikanobu Yoshu.

La collezione
Un’esposizione eterogenea composta da xilografie antiche, ceramiche, oggetti in lacca, documenti storici, fotografie d’epoca, spade e tanto altro

I 5 tesori della collezione
Tra le numerose e pregevoli opere della Collezione Mazzocchi è possibile individuare 5 tesori
Esplora l’archivio

Manoscritti di Pompeo Mazzocchi
I tre manoscritti di Pompeo Mazzocchi Avvertimenti ai miei figli del 1894, del 1902/1903 e del 1905

Documenti di Pompeo Mazzocchi
Mappe geografiche, passaporti, lasciapassare giapponesi e tanto altro ancora

Carteggio di Eva Dea
Corrispondenze che testimoniano la frequentazione di salotti culturali milanesi a contatto con gli ambienti del Teatro alla Scala di Milano e dell’Accademia di Belle Arti di Brera
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Shop
Presso il Bookshop del Museo Mazzocchi è possibile acquistare gadget e pubblicazioni sulla Collezione e Pompeo Mazzocchi

Il catalogo
Il catalogo della Collezione permanente “Museo d’Arte Orientale – Collezione Mazzocchi. Lo scrigno dell’arte giapponese in Franciacorta”







